Sagrantino di Montefalco

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Una tre giorni in giro nei vigneti tra bevagna e montefalco nel 2007.

Dal punto di vista vitivinicolo a Montefalco tutto è nato nel Medioevo quando alcuni monaci benedettini bonificarono queste terre e vi impiantarono vitigni come il Sagrantino e Grechetto (oggi i piu’ rinomati della zona) ed insegnarono l'arte della vinificazione tramandata e migliorata fino ai giorni nostri.
Montefalco ed il suo Sagrantino si stanno imponendo sempre più all’attenzione degli appassionati, sia in Italia che all’estero, sia per il vino che per l’enoturismo. Non è un caso infatti che agli inizi del 2003, durante la mia visita, c'erano delle aziende in fase di ristrutturazione/ampliamento/abbellimento.
Delle molteplici aziende vitivinicole presenti nelle zone di produzione del rinomato Sagrantino di Montefalco ve ne sono alcune,  non a caso sono le più famose, che a giudizio di molti mettono in commercio i migliori prodotti.
Di queste mi piace mettere un gradino sopra “Fattoria Colle Allodole di Milziade Antano” e “Arnaldo Caprai” per le sensazioni che mi hanno donato i loro vini.

 

Fattoria Colle Allodole di Milziade Antano (30 ettari circa)

Vengono prodotti “Montefalco Rosso” DOC,  “Montefalco Sagrantino Passito” DOCG, Montefalco Sagrantino Secco DOCG,  Grechetto DOC e Chardonnay.

Di questi vini quello che rimane impresso nella memoria è sicuramente il  “Sagrantino di Montefalco” sia in versione secca che passita.
La versione passita ci sorprende… notiamo che la dolcezza dell’impatto iniziale viene poi sovrastata dalla tannicità finale di questo vitigno, cosa inusuale per un passito. Il vino regge tranquillamente un lungo invecchiamento di 8-10 anni e possiamo abbinarlo con pasticceria secca o consumarlo come  vino da meditazione fuori pasto.
La versione secca del “Sagrantino di Montefalco DOCG” colpisce per la sua corposità, il suo alcool (anche se in bocca non si avverte la forza degli oltre 14 gradi alcolici),  persistente nella fase olfattiva con profumi che ricordano la frutta matura e le confetture a polpa rossa oltre alle spezie e ad una delicata presenza del legno da barrique. Persistente anche alla  gustativa. Il finale è tutto dei tannini robusti che questo vitigno autoctono ci offre.
Vino da abbinare a grandi piatti strutturati, robusti, da formaggi stagionati, alla cacciagione, agli arrosti.

L’azienda non ha un enologo !!! O meglio l’esperienza ed una passione fuori dalla norma sia di Milziade che del figlio non ne fanno rimpiangere la mancanza.
Un’azienda dove il produttore non è un benestante che ha deciso di produrre vino ma è cresciuto e che vive nella terra e nei suoi vitigni.
Qui puntano tutto su una qualità superiore delle uve, la cui produzione è ridotta a 50 quintali per ettaro (non da oggi ma da tanti anni, quando colui che produceva cosi’ poco veniva visto come un pazzo).
A questo va aggiunta un’attenta vinificazione, curando direttamente tutto il processo, dalla vigna alla bottiglia,  un bilanciato passaggio in legno in botti di rovere che non rilasciano eccessivi “profumi” e il gioco è fatto… a parole sembra facile … 

Arnaldo Caprai

Colui che per primo ha portato il Sagrantino all’attenzione dell’enologia mondiale e che ha fatto crescere l’economia dell’intera zona. Oggi è un’azienda che si estende per circa 150 ettari e la filosofia, da quando nel 71 Caprai acquista l’azienda Val di Maggio, è sempre la stessa, lavoro meticoloso alla ricerca della qualità e della sperimentazione partendo dalla tradizione.
Dal 1988 la conduzione dell’azienda è passata a Marco Caprai, figlio di Arnaldo, che ha dato ancor più impulso allo sviluppo aziendale.
I suoi prodotti sono molteplici , dal Sagrantino 25° anniversario (il top dell’azienda) all’olio.
25 anni Sagrantino di Montefalco DOCG: Dopo la vinificazione passa 24 mesi in barrique e 8 in bottiglia.
Il primo anno di produzione è stato il 1993 proprio per festeggiare il 25° anniversario dell’azienda.
E’ un vino di grande invecchiamento adatto a piatti strutturati e robusti, da formaggi stagionati piccanti, alla cacciagione, agli arrosti.
Alla vista è rubino intenso con unghia granata, all’olfattiva è persistente ed i riconoscimenti vanno dalle confetture di frutta rossa allo speziato.  Al gusto è di grande impatto, morbido, di corpo robusto, persistente con una tannicità spiccata ed abbastanza armonico.
Altro Sagrantino prodotto dall’azienda è il “collepiano” (barrique 22 mesi e 6 in bottiglia), con un produzione di 60 quintali per ettaro.
Buon vino ma non paragonabile al fratello maggiore "25 anni".

Sagrantino di Montefalco Passito (barrique 18 mesi bottiglia 6). Vino amabile con settori di confetture frutti di bosco, abbinabile alla tradizionale pasticceria umbra e come vino da meditazione (personalmente lo preferisco nel secondo caso).

Montefalco rosso riserva doc 20 mesi in legno (tra barrique e botti) e 6 in bottiglia. Vino composto oltre che da uve sagrantino anche da sangiovese per il 70 % e merlot 15%.
E’ un vino che come lo avviciniamo al naso si fa subito volere bene. Meno impegnativo del sagrantino 25 anni e adatto a piatti meno strutturati ma suoi profumi ed il suo gusto ci strega.
Da provare !
Gli altri vini sono Poggio belvedere rosso IGT, Grecante grechetto colli martani, Poggio belvedere grechetto dell’Umbria (superiore al precedente grechetto) e la Grappa di Sagrantino.

Antonelli

La famiglia Antonelli acquista l’azienda nel 1881 e dal 1979 inizia l’imbottigliamento.
Si estende su 170 ettari tutti nel Comune di Montefalco.
La cantina, dalla fine del 2002, è in ampliamento.

I vini prodotti sono: Sagrantino di Montefalco DOCG (anche in versione passita), Montefalco rosso DOCMontefalco rosso riserva DOCGrechetto dei Colli Martani DOCVigna Tonda Grechetto dell’Umbria IGT (da provare), San Marco Rosso Umbria IGT e la grappa di Sagrantino.

Adanti

L’azienda Agricola Adanti si estende su una superficie di 30 ettari di cui 25 a vigneto e 5 a oliveto.
La cantina è dotata di tutte le moderne tecnologie e produce vini come :
Arquata Sagrantino di Montefalco DOCG, anche in versione passita.
Arquata rosso dell’Umbria, Arquata montefalco rosso DOC, Arquata grechetto colli Martani DOC ed Arquata Montefalco Bianco DOC.

Un saluto al simpatico “cantiniere”

Scacciadiavoli

L’azienda Scacciadiavoli è una delle più antiche di Montefalco ed il nome deriva da una leggenda che narra di una giovane liberata dal diavolo dopo aver bevuto del vino rosso.
Nel XIX sec. Il principe Boncompagni fece costruire la cantina (ancora funzionante anche se dalla fine del 2002 l’azienda ha iniziato la ristrutturazione) e intorno agli anni 50 la proprietà è passata alla famiglia Pambuffetti.
I vini Prodotti sono Montefalco Sagrantino DOCG (anche in versione passita), Montefalco rosso DOC.  

Rocca dei fabbri

La cantina Rocca dei Fabbri si trova in un bellissimo castello medievale del XIV sec.
La cantina è a temperatura costante, con il giusto grado di umidità ideale per l’affinamento e la conservazione dei vini.
La vigna è limitrofa e ciò permette durante la vendemmia di far giungere le uve integre in pochi minuti direttamente in cantina.

Vini prodotti : Sagrantino di Montefalco DOCG e Sagrantino Passito DOCG, Gaio e Grechetto DOC e la Grappa di Sagrantino.